6 modi per annodare la cravatta nelle occasioni speciali

La classe di un uomo si vede dai piccoli dettagli di stile, che rivelano di più sulla sua personalità e sull’eleganza che desidera mostrare nelle occasioni speciali.

L’abito da cerimonia è indubbiamente l’elemento principale e ogni accessorio dovrà abbinarsi alla perfezione alle sue carattteristiche. Hai mai notato che i colletti delle camicie, per esempio, presentano forme e misure differenti tra loro? Si tratta di un’esigenza pratica, non solo di estetica. I colletti, infatti, hanno diverse ampiezze a seconda del nodo della cravatta che andrà abbinato e che dovrà essere adatto alla tipologia di abito scelto. Per esempio lo smoking richiede unicamente il farfallino e mai la cravatta.

 

Scelto il tuo abito da cerimonia, è essenziale saperlo personalizzare tenendo in considerazione alcuni accorgimenti per essere all’altezza della situazione e per evitare spiacevoli cadute di stile. Fra le personalizzazioni maggiori che puoi dare al tuo look elegante, sicuramente c’è il nodo alla cravatta: ne esistono almeno 6 tipologie differenti (senza contare il papillon), tra cui puoi scegliere quello che fa al caso tuo.

Scopriamoli insieme!

 

1. Nodo semplice

Il “Four in Hand” o Nodo semplice, è il nodo da cravatta più famoso e utilizzato. Non spicca certo per originalità ma la sua realizzazione è facile e veloce: questo lo rende il nodo più adatto a chi solitamente non è abituato a portare cravatte e a vestire in modo elegante.

Pratico, semplice e versatile, è indicato sia per gli uomini bassi che per quelli più alti e non richiede troppo impegno nella realizzazione e nell’abbinamento. Può essere abbinato infatti anche agli abiti da sposo o da cerimonia più informali. Il colletto della camicia migliore a cui accostarlo è quello semi-italiano o semi-francese, con punte poco aperte, e in lunghezza la cravatta dovrà arrivare a toccare la cintura per donare le proporzioni corrette a chi la indossa.

 

2. Nodo piccolo

Il nodo piccolo è, come fa intuire il suo nome, il nodo più piccolo che si possa realizzare alla cravatta. Molto facile da realizzare, viene utilizzato tradizionalmente con cravatte sottili ma data la sua semplicità alcuni uomini scelgono di impiegarlo anche con cravatte più spesse per ottenere un maggiore spessore del nodo e aumentarne il volume. Rappresenta il nodo ideale per le camicie con collo all’italiana ed è molto consigliato agli uomini minuti o a chi desidera sfoggiare un look giovanile e disinvolto.

Può essere chiamato anche “Nodo orientale” ma quest’ultmo di distingue dal nodo semplice per la mancanza di un avvitamento di 180° nei passaggi che occorrono per realizzarlo.

 

3. Nodo Mezzo Windsor

Il nodo mezo windsor è uno dei più adatti alle cerimonie nuziali, per la sua eleganza e raffinatezza. Più elaborato rispetto al nodo classico ma non troppo impegnativo, rappresenta il giusto mezzo per un look ricercato e di classe. Se ben realizzato visivamente questo nodo apparirà come triangolare, quasi simmetrico e ottimamente bilanciato.

La tipologia di camicia perfetta per questo nodo è sicuramente quella con il colletto classico o alla francese a seconda dello spessore della cravatta scelta.

 

4. Nodo Windsor

Il nodo Windsor deriva dal duca britannico Edoardo VIII di Windsor, che negli anni ’30 introdusse nella moda maschile l’utilizzo di nodi più voluminosi per le cravatte. È sicuramente il nodo più cerimonioso che tu possa utilizzare e dona un look sofisticato e aristocratico a chi lo indossa.

Le cravatte più adattte a questo tipo di nodo sono sicuramente quelle sottili o in fini tessuti pregiati, che garantiranno il giusto volume e ti permetteranno di ottenere un risultato molto elegante e di gran classe. Le camicie perfette per il nodo Windsor? Sono quelle con collo alla francese, dalle punte aperte.

 

5. Nodo Victoria

Il nodo Victoria viene chiamato anche “nodo doppio”, per i caratteristici passaggi che vanno a creare un secondo nodo sopra al primo. È molto simile al nodo semplice con la differenza della seconda rotazione nei passaggi che lo compongono, che ne determina l’aspetto visivamente più spesso e voluminoso.

Si può realizzare con qualsiasi tipologia di cravatta, l’importante è che non sia troppo spessa e non accentui eccessivamente il volume, e dona soprattutto agli uomini alti e dal fisico asciutto.

 

6. Nodo Principe Alberto

Anche il nodo Principe Alberto ricorda molto il tradizionale nodo semplice e il più voluminoso nodo Victoria ma si distingue per l’ultimo passaggio della sua realizzazione, in cui la gamba larga della cravatta deve passare dentro al nodo invece che attraverso i due giri circostanti.

Il suo nome deriva dal Principe Alberto d’Inghilterra ed è a oggi uno dei nodi eleganti per cravatta più utilizzati. Perfetto per un matrimonio o un evento speciale e sofisticato, richiede una cravatta sottile e in seta pregiata e dona soprattutto agli uomini con il collo sottile o che desiderano evidenziare quel punto del proprio corpo donandogli maggiore volume.

 

Ora che ne sai di più, hai scelto il nodo della cravatta più adatto al tuo look e alla tua personalità? Saremo felici di consigliarti anche in atelier e di trovare il total look da sposo o da cerimonia perfetto per te. Prenota subito il tuo appuntamento, ti aspetiamo!

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